Miskolc: città ungherese industrial-chimico-post-socialista

Cosa si annida alla base dei Carpazi, nella vecchia zona industriale di Miskolc ormai in semi-abbandono, tra fumi, carcasse e ruggine? Questa porzione dell’Ungheria, a pochi passi dalla Slovacchia, destabilizza. Ma è imperdibile per ogni fotografo amante del border e dello industrial-style. Ed è l’ultima cosa che ci si attende, dopo tutto il bel verde della campagna che la precede. Si tratta di uno skyline surreale, quasi ipnotico. Il distretto industriale a sud della città di Miskolc è tutto miasmi, torri svettanti, forme geometriche irriconoscibili. Un cancro che lavora e corrode. Miskolc sorge ai piedi del Monte Avas ed è sede di un vescovado calvinista. La sua storia è un crocevia di popoli e scorribande. Dopo essere stata devastata dai Tatari, venne occupata dai Boemi e, infine, distrutta dai Turchi per poi rifiorire grazie a commercianti greci venuti dalla Macedonia. Non appena venne scoperto un bacino carbonifero e una miniera di ferro, la sua aurea poetico-agricola andò letteralmente in “fumo” dentro gli alti pinnacoli dell’industria. Ad oggi, la vecchia area industriale, abbandonata da tempo, è completamente lasciata marcire alle inclemenze delle intemperie e alla voracità della vegetazione. Non ne resta che un groviglio arrugginito fatto di schegge di vetro, cumuli di rottami, binari morti e lamiere accartocciate. La nuova area, invece, è tutta bianca a strisce blu, costellata di tubi, cilindri, serpentine, bacini e fili elettrici. E’ un territorio assolutamente sconfinato e molto attivo, tutto rumori meccanici, spesse nuvole di fumo e odori nauseabondi. Luoghi taciuti e armonicamente discutibili. Ma la verità, del resto, non deve avere per forza un’estetica. Eppure, al di là di tutto questo, Miskolc conserva gioielli che difficilmente si potrebbe immaginare. Come la casa museo di Sándor Ferencz, pioniere della psicanalisi famoso per essersi coraggiosamente dissociato da Freud. O la località termale di Miskolctapolca, a sud-ovest della città. Ma se avete bisogno di ritemprare sensi e pensieri, a 50 km di distanza, c’è la famosa Tokaj, località celebre per la produzione del vino Tokaji Aszú, orgoglio della produzione vitivinicola ungherese.

Geolocalizzazione di Miskolc

1 Comment

  • Luca
    Posted Gennaio 6, 2022

    Tra il proliferare di siti di a tema viaggio degli ultimi anni, spesso uno fotocopia dell’ altro , devo farvi i complimenti per il vostro taglio stilistico e i contenuti che pubblicate.
    Cercavo qualcosa di Miskolc per rinfrescare i ricordi di uno dei primi viaggi fatti nel lontano ’89 e vi ho scoperto. Andai a Miskolc con un amico durante un viaggio improvvisato , proprio per vedere l’Ungheria nelle sue varie sfaccettature.
    Condivido la vostra impostazione di pensiero nel viaggiare , e vorrei ritornare a farlo presto con la mia compagna di sempre.
    Bravi bravi.
    Rock On!
    Luca

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