Bannack, la città fantasma più infestata degli Stati Uniti d’America

Città fantasma ai piedi delle Montagne Rocciose, Bannack fu un tempo prospera, ma venne abbandonata al termine della corsa all’oro.

Bannack è una città fantasma situata nella Contea di Beaverhead, Montana, Stati Uniti. Venne fondata nel 1862 col nome di Bannock Indians, proprio nello stesso anno in cui venne scoperta, nei pressi, una miniera d’oro. Nel clou della sua attività, Bannack aveva una popolazione di circa 3000 abitanti. C’erano 3 alberghi, 3 panifici, 3 negozi di fabbri, 2 stalle, 2 mercati delle carni, un emporio, una birreria, un ristorante, una sala biliardo e ben 4 saloon. Tutti gli edifici erano stati realizzati utilizzando tronchi di alberi. L’ultimo residente risale al 1970.

Bannack: c’è nessuno?

Il Montana è un altopiano declinato e inaffondabile, costellato di fattorie disperse come massi rotolati giù dalle montagne. Ed è proprio in questo spavento di lontananze, che ci si imbatte in Bannack. Bannack è una ghost town da stanare in mezzo alle gobbe polverose di un terreno che si sbriciola al solo passaggio, con la sua arida brughiera e quei pochi alberi che ancora sopravvivono.

Quando il vento fischia, gli unici suoni che si sentono sono quelli delle insegne che cigolano, dei catenacci che scuotono e dei cancelletti che stridono nervosi. Gli oggetti fuori uso si azzuffano in ogni dove. La piccola strada che attraversa il villaggio è una lastra di terra farinosa e antica. E dietro alle porte delle case, tergiversano rimasugli di vita passata. Non una voce. Tutto tace.

Nelle scuole della cittadina di Bannack, restano i banchi e le lavagne ancora sporche di gesso. L’hotel, invece, è un edificio dal lusso ormai sbiadito mentre all’interno del saloon, si possono ancora vedere il pianoforte a muro, il bancone con i bicchieri appoggiati e le sue poche sedie ovunque sparpagliate. In mezzo alle case, infine, un rosario di automobili arrugginite, vecchie Chevrolet degli anni ’30 che raccontano di Proibizionismo e scorribande.

Anni d’oro, banditi e forche

Furono John White e i membri del Colorado Pike Peakers a scoprire l’oro qui, a Bannack, nel 1862. Un anno dopo, già 3000 persone vi si stabilirono in cerca della vita che da sempre avevano sognato. I lunghi decenni di gloria durarono fino al 1881, anno in cui la corsa all’oro finì e la città incominciò a subire un lento ma inarrestabile declino. Nel 1940, gli ultimi abitanti partirono senza fare più ritorno.

Herry Plummer. Chi era costui? Niente meno che il terrore del contado. Gli onesti abitanti di Bannack lo elessero a sceriffo nel 1863, senza sapere che avevano appena consegnato le chiavi della città a uno dei peggiori fuorilegge della zona. Plummer era a capo di una banda chiamata “The Innocents” con la quale macchiò la sua dorata stelletta da difensore della legge con una serie inenarrabile di furti, omicidi e attentati di ogni sorta. Arrestato e imprigionato dai Vigilantes, fu impiccato per direttissima senza processi né pentimenti. Il suo corpo penzolò dalla forca in un gelido gennaio, congelato nell’immaginario del popolo come uno dei peggiori errori nella storia del Montana.

Geolocalizzazione di Bannack

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