Non fatevi ingannare dalle apparenze. Quello che vedete, e che spesso viene servito da bottiglie molto più artigianali, è un potenziale killer. Si tratta del liquore Lao-Lao, distillato nazionale laotiano. Viene estratto dal riso, almeno così dicono i manuali, ma c’è chi ne dubita, e chi semplicemente quando chiedete cosa c’è dentro si mette a ridere. Il colore di questo liquore, tendente al verde, è inquietante, ma la sua fama è se possibile ancora più inquietante. In Laos, paese con pochissima delinquenza e un tasso di omicidi inferiore ai 10 all’anno, quando i giornali parlano di un reato contro la persona inseriscono sempre l’ipotesi “forse l’aggressore era in preda ai fumi del lao-lao”. Si dice infatti che basti berne più di un bicchiere per morire o diventare pazzi. Forse esagerano. Io ne ho bevuti due shot, e sono ancora vivo…